Usura bancaria: importante successo di Nomos – Studio legale e tributario

La Corte di appello di Catanzaro ha confermato l’esecutivà della sentenza con cui il Giudice di prime cure ha condannato “Monte dei Paschi di Siena” s.p.a. al pagamento della somma di Euro 99.466,95 oltre interessi dal dovuto al soddisfo, in favore  di una società attiva nel settore delle ristrutturazioni, assistita dal team litigation di Nomos – Studio legale e tributario, che lamentava il superamento del tasso soglia dei contratti di conto corrente sottoscritti con l’istituto di credito toscano.

Il nostro studio ottiene così un altro importante successo in tema di interessi ultra legali, dopo che le Sezioni Unite della Suprema Corte, con la sentenza n. 16303 del 20.06.2018, hanno statuito che, in caso di superamento dell’aliquota CMS applicata rispetto alla “CMS soglia”, come si evince dai vari D.M. emanati ex art. 2 l. n. 108 del 1996, il valore di queste ultime “in eccesso” vada sommato agli interessi al fine di valutare l’eventuale superamento del tasso soglia.

Si tratta del c.d. “principio del margine”, per il quale la “CMS addebitata in eccesso” va confrontata con il “margine” degli interessi eventualmente residuo, pari alla differenza tra l’importo degli stessi rientrante nella soglia di legge e quello degli interessi in concreto praticati. Pertanto, qualora la CMS addebitata in eccesso sia superiore a detto margine, sussisterebbe il superamento delle soglie di usura, così come avvenuto nel caso de quo.

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